giovedì 15 agosto 2013

Perchè questo blog


Dicono che un blog serva a raccontare di sé. Con il rischio di essere autoreferenziali. Io non vorrei che fosse così. Ecco perché ho scelto di aprire un blog “settoriale”, che non racconta direttamente di me, ma di una parte dei miei interessi. E sottolineo una parte.

Chi mi conosce sa che coltivo molte passioni. Un blog che mi rappresenti in toto, una specie di diario universale dei miei pensieri incasinati, probabilmente sarebbe per me ingestibile e per il resto del mondo illeggibile.

Non ne vedo la necessità.

Per questo ho scelto di limitarmi a una parte di me. Quella che si interessa di letteratura, cinema e visioni in generale.

Di più: in questo ambito, mi limito a pochi generi, ben precisi.

Il giallo, il thriller, l’horror.

Vorrei che questo blog fosse uno spazio, per me e per chi vorrà accomodarsi, per commentare quello che colpisce di più in questi generi. Ciò che aggiunge qualcosa, nel bene e nel male.

Ecco perché colpo di scena .

In senso lato. Un colpo di scena è un romanzo che sorprende e non dà tregua, un film che lascia il segno, ma anche che passi una settimana senza che Camilleri abbia pubblicato un libro (non voglio tirargliela, sia chiaro!).

Sulla sinistra della pagina troverete i miei contatti e i miei link, rappresentati da siti o blog che frequento e che ritengo utili per le tematiche di cui sopra, in un elenco aggiornabile.

Sulla destra invece le pagine principali.

Libri e libertà vuole essere, nelle intenzioni, lo spazio più frequentato. Dove mi permetterò di postare recensioni (anche negative, ovvio), ai romanzi più venduti così come alle opere di sconosciuti, magari autoprodotti. Non è escluso che si discuterà anche di tutto ciò che ruota intorno al mondo della letteratura, compreso le nuove forme di editoria elettronica. Non a caso, uno dei miei link è a The incipit, che rappresenta un interessante esperimento, in cui anche il sottoscritto si è cimentato, di comporre racconti online le cui svolte narrative sono votate dai lettori.

Le uniche opere di cui non mi occuperò sono quelle finite nel tunnel dell’editoria a pagamento. Le tralascio per ragioni, diciamo, etiche.

Cinema per non dormire vuole mettere in risalto film di genere che abbiano qualche elemento di interesse (colpo di scena, ricordate?). Anche qui: non è detto che non si parli male di un film. Esistono pellicole, tipo Tulpa di Zampaglione, che hanno grandissimi spunti di interesse, per varie ragioni, ma che nel complesso non si meritano certo 10 come voto.

Serie TV “serie”. Penso che la scelta del titolo per questa pagina sia indicativa. Non sarà la sezione principale del blog, almeno all’inizio, ma se sono stato chiaro sul filo conduttore di questo sito, immaginerete cosa si intenda con l’aggettivo serie.

Concludono la sezione destra del blog due pagine prettamente personali (qui sì che sono autoreferenziale, concedetemelo!), in quanto dedicate a due miei lavori attualmente in vendita.

Il contenuto misterioso è un racconto molto particolare, si legge in mezz’ora al prezzo di un caffè.

Eredità inattesa è il mio primo romanzo, di cui vado fiero. Una storia che mi frullava in testa da un bel po’, fino a quando due estati fa ha iniziato a scendere sui tasti del computer. E soprattutto, pochi mesi fa, è piaciuto all’editore ePubblica.

Buona navigazione e grazie se vorrete partecipare ad ogni colpo di scena!

2 commenti: