sabato 28 settembre 2013

Attenti al tedesco!


Leggendo dell’uscita del suo prossimo romanzo, mi torna in mente una lettura notevole fatta un annetto fa. Il penultimo romanzo di un autore tedesco con le palle


Questa è roba buona. Roba forte. Per lettori non impressionabili. Una trama con due binari: su uno c’è un poliziotto che lotta contro il tempo per trovare un serial killer che gli ha ucciso la moglie e rapito il figlio, quindi per ritrovare suo figlio, possibilmente vivo. Sull’altro c’è Alina, una fisioterapista non vedente, che per ragioni professionali incrocia il suo destino con quello di un altro serial killer, elegante quanto sadico, che ama fare strani giochetti con gli occhi delle sue vittime. Ovvio che i binari si intersecheranno in una escalation direi “psicopatologica”. La bontà di questo psicothriller sta indubbiamente nella scrittura precisa e veloce, ma soprattutto nel valore aggiunto della prevalente tensione psicologica, che è la vera struttura portante di questo lavoro, non tanto il plot quanto la sua allucinata realizzazione. Da leggere per gli appassionati del genere.

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